Lapis, il sognatore

il guardiano delle stelle

Lapis, il sognatore

il guardiano delle stelle

Quante notti ……

Quante notti
… tristi e solitarie ho volato
e cantato alla luna
fluttuando nell’aria
come foglia caduta e rapita dal vento ….
pallida triste solitaria luna che ti specchi sull’acqua
di un mare d’estate che sembra dipinto
sospesa in un cielo trapuntato di stelle
quante volte ho implorato il tuo aiuto ……
Quante volte, quante volte, quante volte …..
Ho inseguito e cercato il tuo volto finchè la notte
Piano piano finiva e il tuo viso sbiadiva alla luce di
Un timido sole che offriva l’aurora.

Di cosa abbiamo scritto …

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