La mia anima nera
l’hai colorata con le tue
parole ed ora vivo in
ragione dei tuoi sogni.
Passo il mio tempo ad
inseguir parole che danzano
nelle mie giornate sole.
E tu anima mia perché
non voli?
Guardo un gabbiano che
plana incontro al sole in
questo giorno che ormai
volge alla fine portandosi
con se sogni e sospiri di
questa vita mia
fatta di carta che vacilla ad
ogni soffio d’aria inquieta.
Se chiudo gli occhi rivedo
le tue mani che si muovono
padrone del mio corpo che
ora offro a te senza pudore
pavido agnello disteso sopra
l’ara sacrificato in nome
dell’amore.