Quanto è stato bello quel
bacio che ho sognato ad
occhi aperti in quelle lunghe
notti invernali in cui
sentivo la tua anima
cantare.
Quanto a lungo ti ho
cercata per le incantate vie
dei sognatori …e poi
Il risveglio è stato tanto amaro
dov’è finita la tua calda voce
dove si son perse le moine.
Sapessi amore mio quanta
tristezza quando interrogavo
le tue stelle che brillavano
per me tanto lontane quanto
la verità che le celava .
Poi è arrivato quel vascello
la prua sfidava il buio della
notte mentre lo sciabordio
dell’onda cullava i nostri
corpi ancora caldi
vibranti degli ultimi
spasimi d’amore che
poco prima ci avevano
travolti.
E ora che sei diventata
pianto polvere che cade
dalle dita per affidarsi al
vento della notte … in
un turbinio di lacrime e risate
malinconico rimpianto di
quel tempo quando bastava
poco per sognare tra le tue
braccia che erano reali.
